Juventus, interviene Luciano Moggi sul momento bianconero. L’ex dirigente è stato critico. Facendo un paragone incredibile
“Possiamo dirlo? Siamo diventati l’Inter di Moratti”. Con queste parole, Luciano Moggi, ha parlato del momento della Juventus. Intervenuto a CasaJuventibus, l’ex dirigente ha spiegato a tutto campo come lui, da fuori, vede la situazione in questo momento. Non è stato tenere, c’è da dirlo.
Anche se ha difeso Andrea Pirlo: “Penso che la Juventus proseguirà con Pirlo e sono fiducioso sul raggiungimento della zona Champions. Se domani andasse male, non farei nulla. Altrimenti si sbaglia due volte. C’è un progetto e bisogna portarlo avanti” ha spiegato. “Pirlo è una scommessa ma non ha molte colpe. La Juve ha giocatori importanti ma non è una squadra. I giovani devono rimpiazzare gli anziani ma non è una cosa si fa in poco tempo”.
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Juventus, ancora Moggi su Dybala e la squadra
“Alla Juve manca la fantasia di Dybala: è una squadra troppo prevedibile, che dà l’impressione di poter vincere e perdere contro chiunque“ ha ancora detto Moggi durante la trasmissione, intercettando con questa dichiarazione il pensiero di molti. L’argentino, in questa stagione, è mancato eccome a Pirlo. Che poche volte lo ha potuto schierare. Sarebbe servito in partite complicate che necessitavano di qualcuno in grado di fare la giocata decisiva.
Sul mercato infine Moggi, dalla sua parte, avrebbe le idee chiare: “Locatelli è un buon giocatore ma non risolverebbe i problemi a centrocampo. Ed è anche inutile, in questo momento, continuare a parlare di Donnarumma. Sono sicuro che rimarrà al Milan”.