Nel caso di esonero di Andrea Pirlo, la Juventus circoscriverebbe il campo a due semplici opzioni: affidarsi subito a Max o ad Igor Tudor.
Andrea Pirlo si gioca tutto questo pomeriggio. La Juventus non battendo il Napoli direbbe addio alla Champions League e saluterebbe contestualmente il proprio allenatore. Almeno queste sono le insistenti voci che provengono dagli ambienti vicini al club. Stamattina il Corriere dello Sport propone due ipotetici scenari in caso di rivoluzione. Il primo, come sperano i tifosi, porta direttamente a Massimiliano Allegri. Il secondo al traghettatore Igor Tudor.
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Cosa succede se Pirlo venisse esonerato
Il futuro, immediato e più a lungo termine, della Juve è un rebus. Il primo capitolo della storia verrà scritto già oggi, nel recupero contro il Napoli, che dirà molto (se non tutto) dell’avventura di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera. Soltanto una vittoria può infatti far stare sereno il Maestro. Gli echi del crollo con il Porto, lo scudetto ormai svanito e il magro bottino di un punto in due partite con Benevento e Torino sono un bagaglio tutt’altro che rassicurante. Il tecnico affronta i 90 minuti più bollenti della sua carriera di allenatore. Servono tre punti per dare ossigeno alla classifica e allontanare scelte drastiche che si potrebbero rendere necessarie nel caso di un nuovo crollo. Allegri aspetta un cenno, lo vorrebbe da luglio. Valuterebbe però anche di tornare in corsa. Subito, stasera forse.