Locatelli ha le idee chiare: «Sono pronto per una grande squadra come la Juventus. Al Sassuolo sono cresciuto molto grazie a De Zerbi».
«L’interesse della Juve? Fa parte del mio lavoro e significa che ho alzato il mio livello. Certi attestati di stima e l’interessamento di grandi società aumentano le mie motivazioni e mi fanno capire che sono sulla strada giusta». Parole di Manuel Locatelli in un’intervista al Corriere dello Sport. «Pronto per una grande? Sì… sono cresciuto e sono pronto. Anche giocare all’estero per me è un’opzione e in questo momento non mi precludo niente. Non mi piace parlare troppo di mercato anche perché di questo si occupano i miei agenti e i dirigenti del Sassuolo. Non so se questo sarà il mio ultimo anno qui o cosa mi riserverà il futuro. Quando e se ci saranno delle opportunità, le valuteremo tutti insieme».
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Locatelli e il livore con il Milan
Locatelli poi sblocca un ricordo. «Non vorrei tornare su quell’esperienza perché preferisco concentrarmi sul futuro. Ho già detto che è stata positiva perché mi sono allenato con grandi campioni, ho esordito in Serie A con la maglia rossonera e ho provato il brivido lungo la schiena che ti dà segnare a San Siro contro la Juventus. E’ arrivato tutto in fretta, quasi non me lo sono goduto, e per questo il momento dell’addio al Milan è stato molto pesante, una vera delusione. Avevo perso fiducia in me stesso e l’ho ritrovata grazie al Sassuolo».