Se dovesse arrivare Donnarumma, Szczesny verrebbe sacrificato non senza rimpianti. Alto rendimento, ma il futuro appartiene all’azzurro.
Il Covid impone anche alla Signora di contenere gli ingaggi, ma di fronte a un affare a costo zero potrebbe fare un sacrificio, cercando di avvicinarsi all’ingaggio richiesto. Ovvio che l’arrivo di Donnarumma spingerebbe all’addio Szczesny. La Juve non lo ha mai messo in discussione, ma lo scenario cambierebbe se ci fosse la possibilità di prendere gratis un portiere fortissimo che ha 9 anni in meno del polacco. Tek ha un contratto fino al 2024 (a 6,5 milioni l’anno) e un discreto mercato. E’ stato pagato 15 milioni nel 2017, per la Signora ora potrebbe diventare un’interessante plusvalenza. A spiegare il tutto è la Gazzetta dello Sport.
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Szczesny, il futuro del nazionale polacco
Detto ciò, il discorso che riguarda Szczesny è più ampio. Nell’ultimo periodo il polacco è finito più volte sulla scena del delitto. A volte è stato complice nel misfatto, a volte ne è stato protagonista assoluto. Contro il Porto all’andata le critiche hanno ovviamente investito Bentancur, autore di un retropassaggio folle, ma anche il portiere ha le sue colpe perché non è stato reattivo e ha letto male la situazione. Ci sarebbe stato il tempo per rinviare quel pallone. Al ritorno, invece, è stato Ronaldo a finire sul banco degli imputati per la scellerata idea di girarsi in barriera. Ma un rasoterra da 30 metri non si deve prendere nemmeno se il muro dei compagni si apre. Contro il Torino, infine, Tek ha favorito la prima rete di Sanabria con una respinta approssimativa e… si è fatto gol da solo in occasione del raddoppio granata.