L’eliminazione del Real Madrid apre scenari clamorosi per la girandola delle panchine. Allegri e Zidane legati a doppio filo, la Juve ora…
L’eliminazione del Real Madrid cambia gli scenari del valzer delle panchine. Zinedine Zidane senza la conquista della Liga, oggi difficile, lascerà al 100% i blancos. La prima scelta di Perez si chiama Massimiliano Allegri. La Juventus a quel punto sarebbe spiazzata e anche l’idea di Zizou di nuovo alla Continassa è da allarme rosso. La priorità per i bianconeri è la Champions, su questo non si discute, ma il futuro non può attendere. A fare il punto oggi è stata la Gazzetta dello Sport.
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Allegri, serve andare in Champions per riabbracciarlo?
La conferma di Pirlo è appesa a un filo e non passa soltanto per il quarto posto. Le ultime 5 partite (4 di campionato più la finale di Coppa Italia) serviranno alla società per valutare la bontà del progetto. Nel caso in cui si scelga la seconda opzione, il nome più accreditato resta quello di Massimiliano Allegri, ex graditissimo e vincente. Max era stato contattato dalla Roma prima della virata su Mourinho. Il punto di domanda riguarda se alla Juventus tornerebbe anche senza Champions. Il ritorno dello Special One potrebbe spingere definitivamente i bianconeri a puntare sull’usato sicuro. Su uno che in Italia sa come si vince, conosce l’ambiente e la squadra e potrebbe incidere fin dal principio. In più non va sottovalutata la sua capacità di adattare le proprie idee alla rosa, particolare assolutamente non di secondo piano in un’altra estate con un budget contenuto.