Pirlo è il parafulmine di Agnelli e Paratici, le loro responsabiità sono più grandi di quelle del tecnico. Tudor pronto a fare il traghettatore.
“Pirlo non può diventare parafulmine di dirigenti presuntuosi”. Lo scrive stamane La Stampa. La Juventus si è sfaldata sotto gli occhi di John Elkann, venuto a sostenere Andrea Agnelli in un momento complicato. Ma è arrivata la peggiore sconfitta possibile, una resa incondizionata. Senza gioco e senz’anima. Una vittoria che sancisce il trionfo di Pioli, bravo ad incartare la Juventus. Non solo i bianconeri sono quinti, sono anche indietro negli scontri diretti nel caso di arrivo alla pari. Pirlo vacilla, ma non può diventare parafulmine di dirigenti presuntuosi. Marotta festeggia lo scudetto, Paratici firma una squadra senza capo né coda. Intanto Tudor è pronto a prendere la squadra.
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Pirlo via, arriva Tudor
L’idea di vedere la squadra fuori perfino dalla Champions League è un incubo a cui nessuno si rassegna. Qualcosa di irreale, totalmente fuori dal mondo. E’ per questo che si invoca un intervento di John Elkann per raddrizzare le cose e riportare sulla retta via la Vecchia Signora. Di sicuro il web non ha gradito l’ipotesi lanciata dal giornale in questione. Tudor non sarebbe ad avviso di tifosi la scelta giusta.