Zizou Zidane tre giorni fa ha aperto definitivamente le discussioni sul futuro: «Renderò, come sempre, le cose molto semplici al Real Madrid».
Il progetto-Pirlo è naufragato e ci sono responsabilità a tutti i livelli. La costruzione della squadra, la scelta dell’allenatore, gli equilibri di spogliatoio, il vortice di formazioni. Agnelli, Nedved, Paratici, Pirlo: tutti hanno commesso errori, questo è evidente. Adesso è il momento di programmare il futuro e di farlo senza contare sugli introiti della Champions League. Il quarto posto non arriverà, è così evidente che perdere altro tempo sarebbe da folli.
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Zidane, che cosa fai?
Secondo la Gazzetta dello Sport, non sarà l’allenatore del Madrid 2021-22. Troppo stress, troppa stanchezza. Le domande però restano. Zidane, uomo che si confida poco e segue i sentimenti, può spiazzare ancora tutti come nel 2018 e nel 2019 con una decisione a sorpresa? E alla Juve accetterebbe di allenare in Europa League, con poco margine di manovra sul mercato? Nelle ultime ore sono aumentate le voci di chi ipotizza per lui un anno sabbatico, magari un anno e mezzo, fino a dicembre 2022, quando Deschamps potrebbe separarsi dalla nazionale francese. Presto per dirlo. Zizou e la Juve di sicuro si sono già parlati nel 2019, e soprattutto ZZ ha sempre confessato di voler allenare due squadre: la Francia e la Juve.