Inter, un festino privato per il compleanno di Lukaku con ventitré persone. Ora la società potrebbe prendere severi provvedimenti.
I calciatori non vivono in una giurisdizione diversa e quando fanno così amplificano la narrazione dei privilegiati, già abbondante. La Juve ha punito i suoi, quando è accaduto. E spero che lo faccia l’Inter. Ciò non rende intelligenti i protagonisti, ma ristabilisce i doveri. pic.twitter.com/3WmSAlaYuY
— Fulvio Paglialunga (@FulvioPaglia) May 13, 2021
Inter, si ripete un caso che già qualche mese fa aveva dovuto vivere la Juventus. Stando alle ricostruzioni “Alle ore 03.00 di ieri notte, in seguito ad una segnalazione, sono intervenuti in un hotel del centro le forze dell’ordine, dove all’interno di una sala eventi, il calciatore e attaccante dell’Inter Romelu Lukaku stava festeggiando il proprio compleanno insieme ad altre ventitré persone. Presenti sul posto giocatori dell’Inter e il titolare dell’albergo, che verranno sanzionati per la normativa sul contenimento Covid-19.
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Giocatori nei guai: cosa farà l’Inter in vista della partita con la Juventus?
Ora le conseguenze potrebbero essere amare. Vista la simile situazione, avvenuta qualche mese fa proprio con il festino di McKennie, dove la Juventus scelse di escludere per provvedimenti disciplinari i giocatori presenti al party che ha violato le norme anti Covid-19, adesso la dirigenza dell’Inter potrebbe attuare la stessa procedura in vista della sfida interna di campionato con i bianconeri, che sarà nel weekend.
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Una severa ma giustificata conseguenza vista la situazione. Giusto qualche mese fa la società bianconera intervenne non convocando i giocatori allora presenti al party di McKennie e si spera che la società nerazzurra faccia uguale.