Theodore Theodoridis, segretario generale dell’Uefa e uno dei dirigenti più vicini al presidente, Alexander Ceferin, rincara la dose sulla questione Superlega.
«Juve, Barcellona e Real Madrid fuori dalla Champions League? È una possibilità». Parola di Theodore Theodoridis, segretario generale dell’Uefa e uno dei dirigenti più vicini al presidente, Alexander Ceferin. «Se non rispettano le regole, possono essere escluse – conferma in un’intervista al quotidiano spagnolo Marca -. Dipende da loro; va sottolineato che tutti gli altri club hanno accettato le regole. E ho capito che i nove che hanno ammesso l’errore hanno iniziato le procedure per liquidare la società della SuperLega».
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Theodoridis chiarisce che le sanzioni non saranno «una decisione personale e non avrà nulla a che fare con il presidente dell’Uefa o il Comitato Esecutivo. Nell’Uefa abbiamo una chiara divisione dei poteri, con l’Esecutivo e la direzione da un lato e gli organi giudiziari dall’altro. Né io né il presidente possiamo intervenire sul lavoro degli organi giudiziari». Il segretario riconosce che «Juve, Barça e Real sono tra i club migliori al mondo. Perché dovrei sperare che non competano? Però è chiaro, per l’Uefa tutti i club sono uguali e noi difendiamo valori come il rispetto, il merito sportivo e l’uguaglianza di trattamento. Se hanno infranto le regole, devono andare incontro alle conseguenze che decideranno gli organi indipendenti». Insomma, la Superlega fa ancora discutere.