Da Fagioli a Da Graca, pasando per i più noti Rovella e Dragusin. La Juventus si trova a gestire un tesoretto sul mercato da non sperperare.
La Gazzetta dello Sport, in attesa che si infiammi il mercato della Juventus, fa il punto su quello che potrebbe essere un tesoretto importante derivante dai giovani bianconeri. Tra Primavera e Under 23, più i calciatori già acquistati altrove, Cherubini dovrà orientarsi bene e non fare errori di valutazione. Da Frabotta a Dragusin, da Fagioli a Ranocchia: ragazzi che abbiamo visto in campo e per cui il club al momento ha rimandato ogni decisione sul futuro. Questo perché potrebbero essere utilizzati (come è già accaduto in passato) come contropartita per arrivare a un giocatore già pronto gradito a Massimiliano Allegri (per esempio Manuel Locatelli). Oppure essere ceduti per mettere da parte un mini tesoretto da poter reinvestire sul mercato.
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Fagioli e i suoi fratellini
Frabotta ha totalizzato 17 presenze stagionali (di cui 15 in Serie A), un gol (alla Spal in Coppa Italia) e debutto in Champions contro il Ferencvaros. Un incontro tra il suo procuratore Claudio Vigorelli e la Juventus è già in programma: si discuterà della possibilità di rinnovo fino al 2025 con adeguamento o di cessione. Dragusin è da tempo nel mirino del Crystal Palace che si è già fatto avanti con un’offerta. Bon gli dispiacerebbe però restare in prima squadra con la prospettiva però di fare il quarto centrale. Nicolò Fagioli è già apprezzato da Allegri nella sua prima esperienza in bianconero, che però potrebbe non es- sere tra i giocatori a sua disposizione per la prossima stagione. Può finire al Sassuolo, con Rovella, in cambio di Locatelli. Ranocchia e Da Graca, invece, andranno in prestito a farsi le ossa.