Fabio Paratici ha parlato per la prima volta dopo l’addio alla Juventus. La sua nuova avventura al Tottenham è iniziata dal primo luglio.
Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juventus, ieri ha parlato ai microfoni di Sky Sport. «Italia-Inghilterra in finale? Mi andrebbe male in ogni caso – scherza -. Non so come reagirebbero i miei colleghi se vincesse l’Italia, sono qui da appena 10 giorni. Kane? Si è sbloccato agli Europei appena sono atterrato a Londra. E’ un grandissimo calciatore, non vedo l’ora di vederlo all’opera. Kane sul mercato? L’obiettivo del club è tenerlo». Impossibile non entrare nel dettaglio: «Avrei preso Donnarumma alla Juventus? Sono il direttore sportivo del Tottenham, è un bravissimo portiere, al momento il miglior giovane al mondo. Qui in Inghilterra non ho mai provato a prenderlo».
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Paratici e il mondo Juventus
«La fine del mio rapporto con la Juventus? Non è cambiato nulla, sono stati 11 anni meravigliosi, che nel mondo del calcio sono un’enormità. Mi porto tantissimi ricordi, è stata un’esperienza meravigliosa e credo sia stato giusto cambiare così. Senza il caso Suarez saresti ancora alla Juventus? Sono cose che succedono, ci sono delle indagini in corso che accerteranno la situazione. Piano piano le cose si stanno chiarendo, sono molto tranquillo in questo senso e non credo che abbia inciso. E’ un dispiacere personale vivere queste situazioni, ma quando hai certi ruoli può capitare. Sono contento che si stia chiarendo. Se fossi rimasto sarebbe tornato Allegri? Non lo so, avevo già parlato con Agnelli e non avevo pensato alla programmazione. Devo solo ringraziare Allegri per i cinque anni che abbiamo vissuto insieme – chiude Paratici -. Lo stimo moltissimo come persona e come allenatore, è veramente molto intelligente. Abbiamo vinto tantissimi titoli insieme, devo solo ringraziarlo».