Barzagli svela i motivi dell’addio a Sarri e il perché del due di picche rifilato a Max Allegri di recente. Poi parla di De Ligt, Chiellini e Bonucci.
«Lasciai lo staff tecnico di Sarri alla Juve dopo pochi mesi perché non ero pronto. Avevo sbagliato ad accettare la proposta e avrei dovuto prendermi un po’ di tempo per me. E’ stata comunque una bella esperienza». Parole di Andrea Barzagli che ripartirà quale commentatore di Dazn nel prossimo campionato. «Con Sarri capitava che discutessimo e che non fossimo d’accordo, ma non abbiamo mai litigato – spiega -. Andai via perché la pandemia mi fece riflettere su cosa davvero volessi dalla mia vita, al campo non riuscivo a dare quello che avrei potuto: era colpa mia».
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Barzagli e i suoi eredi alla Juventus
Andrea Barzagli parla ancora di Juventus. «Perché ho detto no alla nuova Juve di Allegri? In questo momento della vita preferisco essere più libero e godermi la famiglia. Mi piace poter programmare qualcosa, staccarmi dalla quotidianità del calcio restando però nell’ambiente con questo ruolo a Dazn per parlare di calcio. Bonucci e Chiellini sono due mostri. De Ligt è un difensore moderno a cui piace il contatto fisico, ha un potenziale incredibile e una professionalità spiccata. E’ sotto pressione da quando era molto giovane, eppure è sempre tranquillo».