I giornali hanno ribattezzato polemicamente “la trattativa Stato-Bonucci” quanto successo lunedì a Roma. Non autorizzato il giro sul pullman scoperto.
«Mi risulta che Chiellini e Bonucci hanno rappresentato con determinazione il loro intendimento al personale in servizio d’ordine. A quel punto non si è potuto far altro che prendere atto della situazione e gestirla nel miglior modo possibile». Non si tira indietro e fai nomi il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi. In un’intervista al Corriere della Sera dà la sua versione sulla festa della Nazionale a Roma e sul bus scoperto che ha attraversato le strade della Capitale. A suo dire senza autorizzazione.
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Bonucci si è imposto
Sarcasticamente, considerata la situazione, Bonucci e Chiellini si sono imposti sulla Questura, la Prefettura e sul Ministero degli Interni. Non può quindi mancare imbarazzo. La Figc, infatti, aveva chiesto di poter usare, appunto, un autobus scoperto dopo la visita al Quirinale. Ma l’autorizzazione è stata negata anche dal ministero dell’Interno Lamorgese. E’ stato poi proposto di montare una pedana in Piazza del Popolo per far salire i giocatori che avrebbero festeggiato con i tifosi accorsi. Ma anche questa soluzione non è stata presa in considerazione. «Ci avevano assicurato che il trasferimento sarebbe avvenuto con un autobus coperto. Invece poco dopo l’uscita dal Quirinale si è aggregato un autobus scoperto con la livrea e le scritte dedicate ai campioni d’Europa» ha aggiunto Piantedosi che poi chiude con una frase che lascia spazio alla riflessione. «Mi auguro che l’Italia l’anno prossimo vinca i Mondiali per avere gli stessi festeggiamenti: tratteremo direttamente con i calciatori».