Lippi chiaro: «Allegri e Ronaldo, gestitevi in questo modo»

Marcello Lippi lancia un messaggio a Max Allegri: «Anche io tornai alla Juventus e vinsi due scudetti centrando un’altra finale di Champions».

Lippi«Guarda che anch’io sono tornato alla Juve dopo due anni e ho vinto due scudetti giocando un’altra finale di Champions. Vedrai, non sarai una minestra riscaldata, ma una ribollita prelibata, di grande qualità…». Parole che Marcello Lippi, ultimo allenatore della Juventus ad alzare la Coppa dei Campioni, ha detto a Max Allegri. L’intervista dell’ex ct azzurro alla Gazzetta dello Sport sta facendo parlare molto, anche perché incorona l’allenatore che è appena rientrato in bianconero.

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Lippi su Allegri e Ronaldo

Lippi poi affronta il discorso relativo ai rapporti tra CR7 e Allegri. «Da sempre penso che Ronaldo sia il più forte realizzatore di palle gol al mondo. Non le crea lui, ma le concretizza. Quello che è importante è che la squadra gliene offra tante – dice -. Non è mai stato un centravanti vero, ha sempre avuto bisogno di un 9 tipo Benzema accanto, ma la Juve questo 9 non ce l’ha. Immagino che Allegri lo farà giocare con altre due punte, in un sistema di tagli, sovrapposizioni e cambi di posizione che non darà punti di riferimento alle difese. I loro rapporti? Sa quanti giocatori dedicano “gesti” ai tecnici? Succedeva anche a me, allora mi giravo, fingevo di guardare la tribuna e capivo che erano momenti di nervosismo. Non era quello che pensavano realmente».

 

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