Arrigo Sacchi ha fatto le pulci alla Juventus in una lunga intervista: «Allegri sa come si vince, ma non è mai facile ripetersi».
«La Juventus è la favorita. Credo che i bianconeri partano davanti anche perché l’Inter ha perso due giocatori importanti come Hakimi e Lukaku. Ma soprattutto la sua guida: Conte aveva fatto un lavoro straordinario. Era riuscito a sovvertire un pronostico che anche lo scorso anno vedeva favorita la Juve». Parole di Arrigo Sacchi in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport questa mattina dove parla in maniera convinta della Vecchia Signora e lascia da parte le sue ruggini con Max Allegri. «Il blocco italiano conta tanto. E nei nove scudetti consecutivi, in particolare nei primi, il gruppo italiano è stato decisivo. Bonucci e Chiellini hanno carattere, conoscenza, personalità. E trasferiscono tutto questo ai ragazzi più giovani. Con Chiesa Madre Natura è stata generosa: potenza, velocità, forza, tecnica. Deve però pensare di più e muoversi nei tempi e nelle distanze giuste.
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Sacchi, pace con Allegri?
Spesso, in passato, Sacchi e Allegri si sono punzecchiati a dovere. Oggi però l’ex ct della Nazionale usa parole dolci. «Allegri sa come si vince, è un allenatore pragmatico oltre che un grande tattico: conosce le strade che portano alla vittoria. La sua Juve non è stata sempre convincente, ma in Italia conta soprattutto il risultato e Allegri sa come ottenerlo. Non mi ha sorpreso che sia stato richiamato alla guida della squadra anche se è difficile ripetersi – spiega -. La Juve voleva cambiare qualcosa, ma ha affidato prima a Sarri e poi a Pirlo una rosa costruita per Allegri, che è molto bravo a fare acquistare giocatori in linea con le sue idee. Comunque la rosa bianconera è molto ricca ed è composta da elementi di grande spessore”.