Mendes e la Juventus in difficoltà | I malumori di Cristiano Ronaldo

Il super agente Jorge Mendes si è dovuto scontrare con la realtà: nessuno ha voluto Cristiano Ronaldo. Per lui 10 mesi in una prigione dorata.

Il Corriere dello Sport stamattina si focalizza su Jorge Mendes, super agente che nell’estate del 2018 completò il trasferimento del secolo. Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus. Sembrava l’inizio della nuova epopea bianconera, non era affatto così anche a causa del Covid e degli errori di Paratici. Ora ha sette giorni ancora, così come tutto il mondo Juve, prima di poter definitivamente mettere un punto sul tormentone più tormentato dell’estate. Lo farebbe spazzando via tutti i dubbi sul futuro di CR7.

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Mendes e Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo ©Getty Images

Il conto alla rovescia è partito dunque. E ad avvertire pressione è più che altro Mendes. Perché ormai Ronaldo, pur sperando nell’addio, ha abbondantemente messo in conto di poter restare alla base, sarebbe sconsiderato non averlo fatto. Sotto pressione c’è il suo agente perché è lui a non essere riuscito a trovare un’alternativa credibile al suo assistito principe. Uno che ha sempre creduto di essere prodotto in grado di vendersi da solo, a qualunque prezzo. Non è stato così. Quando mancano sette giorni al termine, nessuna offerta è pervenuta alla Continassa, perché nessuno è riuscito a dire di sì alla proposta del superagente di ingaggiare Ronaldo.

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