Fabio Capello analizza la partenza di Cristiano Ronaldo e cerca di dare una spiegazione a quanto avvenuto alla Juventus negli ultimi giorni.
La partenza di Cristiano Ronaldo ha rappresentato un vero e proprio trauma per i fan bianconeri della Juventus. C’è da capire quale sarà il contraccolpo psicologico in campo della Vecchia Signora, ma Capello ha le idee chiare. «L’addio è sicuramente una storia che ridimensiona la nostra Serie A. È accaduto pure nella Liga con la partenza di Messi. Ecco, a guardarla bene, è l’estate che ha stravolto alcuni equilibri. Hanno cambiato aria i due fuoriclasse che hanno segnato la storia del calcio degli ultimi dieci anni. La Serie A ha perso un altro pezzetto di fascino, ma confido sempre nella spinta del successo all’Europeo e nello spazio per i giovani. Il calcio è in eterno movimento».
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Capello, la Juventus e l’addio di Ronaldo
Fabio Capello poi va al cuore della discussione dalle colonne di Gazzetta dello Sport. «Penso che CR7 abbia fatto le sue valutazioni sulla Juventus attuale. Nella sua visione, suppongo, la Juve di oggi non ha evidentemente la forza per imporsi a livello internazionale. Dopo tre anni di assalto fallito alla Champions potrebbe essere stata questa probabilmente la ragione delle ragioni. Io ho sempre rispettato la figura del fuoriclasse. Per me sono i grandi campioni che aiutano a vincere le squadre, ma allo stesso tempo un giocatore da solo non può essere decisivo, senza un’orchestra eccellente alle spalle».