Momento negativo per la Juventus che non può sostenere neppure un allenamento a ranghi completi. Concessi due giorni di riposo alla squadra.
Allegri questa settimana ha lasciato i pochi reduci della Continassa. Sono 16, infatti, i giocatori convocati con le varie nazionali. Lui non c’era, ma ha trasferito il lavoro nelle mani del vice Marco Landucci e dei collaboratori Aldo Dolcetti e Maurizio Trombetta. il tutto a causa di dolci questioni familiari (il matrimonio della figlia Valentina). Da martedì, però, si tornerà a lavoro con grande carica perché sono stati concessi oggi e domani di riposo alla squadra. «Vi posso dire chi farò giocare dopo la sosta – aveva scherzato il tecnico alla vigilia di Empoli contro Juventus con la Gazzetta dello Sport – perché avrò i giocatori contati». Il problema riguarda soprattutto i 5 sudamericani (Dybala, Cuadrado, Bentancur, Alex Sandro e Danilo), che giocando l’ultima delle tre sfide nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 arriveranno a poche ore dalla partita.
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I problemi della Juventus
Si stanno organizzando tutti per rientrare subito con un volo privato, ma in ogni caso non saranno in Italia prima di venerdì sera. Tutti arriveranno con la stanchezza del viaggio e il fuso addosso. Questo crea problemi in tutti i reparti ma soprattutto sulle fasce e a centrocampo, dove il tecnico ha poche alternative (Ramsey e Arthur infortunati). Allegri potrebbe tenerli tutti a riposo (tenendo conto anche del debutto in Champions contro il Malmoe di tre giorni dopo) e puntare sulla difesa a tre, sfruttando poi i tanti esterni offensivi che ha (Chiesa, Bernardeschi, Kulusevski). In attacco potrebbe esserci il debutto di Kean con la Juventus 2.0.