Ulivieri ad Allegri: «Giudichiamolo con la Juventus allenata. Non adesso»

Renzo Ulivieri, toscano come Allegri e Spalletti, spiega qual è l’elemento in più. che caratterizza gli allenatori che vengono dalla sua regione.

Renzo Ulivieri @Getty Images

Renzo Ulivieri ha rilasciato questa mattina un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui parla anche di Allegri e Spalletti. «I tecnici toscani – dice – hanno un elemento in più. Lo chiamo “merdite”. E’ un po’ astuzia e un po’ malizia che ti fa capire precocemente situazioni pericolose. Ci nasce dal vivere in questa terra: da una parte incontri sempre la bellezza e per un allenatore avere il senso dell’arte conta tanto. Dall’altra ti alzi la mattina e già al bar iniziano a prenderti per il culo. Devi allenarti subito, devi essere sveglio, se no finisci male già alla colazione, figuriamoci a cena».

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Ulivieri e Allegri

Calciomercato Juventus
Massimiliano Allegri ©Getty Images

Renzo Ulivieri parla così di Max Allegri: «La Juve aveva provato una rifondazione di una squadra che cominciava ad avere segni dell’età. Qualcuno dice che è fallita, io ricordo che ha vinto due coppe, ma è indubbio che è una squadra da costruire, da tenere insieme». Poi sui bianconeri: «Se ne sono dette tante, ma lui si trova con tanti giocatori che hanno fatto gli Europei o manifestazioni simili: la squadra andrà giudicata quando avrà una condizione alla pari con gli altri. Ora non si può. Con l’Empoli i bianconeri sulla palla arrivavano sempre secondi».

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