“Ha infranto due volte il protocollo anti Covid”: la verità sul caso Mckennie

Juventus e la “grana” Mckennie: la verità sull’esclusione del texano, che avrebbe infranto per ben due volte il protocollo anti Covid.

Mckennie @Getty Images

Emergono ulteriori novità sulle motivazioni che hanno spinto gli USA ad escludere dal proprio ritiro Weston Mckennie, che ha fatto dunque ritorno a Torino mettendosi a disposizione di Allegri. Nei giorni scorsi era circolata un’immagine che ritraeva il texano intento a firmare alcuni autografi con la mascherina abbassata: ragion per cui, si era ipotizzato che fosse questa la ragione della drastica decisione presa dal ct Gregg Berhalter. In realtà, stando alle indiscrezioni raccolte da ESPN, l’ex Schalke si sarebbe “macchiato” di una colpa ben più grave.

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Juventus, la verità sul caso Mckennie

Mckennie @Getty

Stando a quanto riferito dalla nota fonte statunitense, infatti, McKennie avrebbe violato per ben due volte il protocollo Anti Covid, sebbene fosse ufficialmente in bolla: non solo avrebbe ricevuto una persona estranea in stanza, ma avrebbe trascorso anche una notte fuori dall’hotel che lo ospitava, abbandonando il ritiro. Indiscrezione che, se confermata, potrebbe mettere a repentaglio anche le future convocazioni del centrocampista della Juventus, che non è nuovo a comportamenti sopra le righe, che testimonia la famosa cena in compagnia di Arthur e Dybala. Ne sapremo di più nel corso delle prossime ore.

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