Szczesny è finito nell’occhio del ciclone per aver commesso tre gravi errori in due partite. Il terzo è la papera in Nazionale: la prova c’è.
«Quello di Szczesny è soltanto un momento negativo. Può capitare a tutti ed è successo anche a me nella stagione alla Juventus con Maifredi. A volte quando la squadra non gira ancora ne risente anche il portiere. Un po’ è questo e un po’ è che siamo a inizio stagione e questi giocatori giocano ogni cinque minuti. Nazionali, viaggi, club: ci può stare che a settembre, a maggior ragione nel campionato post Europeo, non sei ancora al top della condizione. Però non dimentichiamoci che Szczesny è un nazionale ed è molto esperto: ne verrà fuori alla grande. Allegri fa benissimo a insistere su di lui». Stefano Tacconi, non ha dubbi nel salvare ancora il pipelet bianconero dalle colonne di Tuttosport.
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Tacconi salva Szczesny
Tacconi, da poco diventato presidente onorario di una squadra di Promozione calabrese, commenta la falsa partenza della nuova Juventus di Massimiliano Allegri. In questa classifica, ovviamente, c’è tanto del momento no di Wojciech Szczesny. Dopo Udine, Napoli: il polacco continua a commettere errori, la temperatura si alza e i punti interrogativi aumentano. Se lo scorso anno si pensava che un po’ un vice di peso come Gigi Buffon e un po’ le voci su Gigio Donnarumma avessero minato la serenità dell’ex Roma, in quest’avvio di campionato non si riesce a comprendere il perché di queste incertezze in serie. «I momenti no ci sono per tutti – spiega ancora – ed è chiaro che lo juventino abbia commesso degli errori a Udine e Napoli. Però guai a metterlo in discussione, che resta uno dei migliori portieri a livello europeo».