Massimo Mauro, dopo la vittoria della Juventus in casa del Malmoe dice la sua sul difficile momento che sta vivendo il club bianconero.
La vittoria è sempre un toccasana, ma nel caso del Malmoe va ridimensionata a ciò che è. Gli svedesi sono di rango nettamente inferiore ai bianconeri, tanto che la Juventus non ha faticato più del dovuto. Sono arrivati i tre punti, certo, ma il collettivo non ha brillato. Massimo Mauro, ex centrocampista bianconero, fa il punto della situazione. «Avversario migliore non ci poteva essere per la Juve, in un momento difficile. Partita lenta che le ha permesso di stare salda in campo con Bentancur, Locatelli e Rabiot. Davanti gli svedesi non hanno impensierito e poi hanno lasciato giocare i bianconeri. Bonucci poteva addirittura fare il regista alla Pirlo, impostando e lanciando».
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Mauro e il giudizio su Locatelli e Allegri
Dalle colonne di Gazzetta dello Sport, Mauro approfondisce il concetto. «Locatelli per me è una mezzala, non un regista. L’unico che potrebbe farlo è Arthur. Ma va bene anche senza e con le due mezzali. Anzi tre, ieri». Chiusura sul 4-4-2: «La semplicità di Allegri ha liberato sulle fasce Cuadrado e Alex Sandro. Il Milan? il Milan sarà la svolta. Però ieri è stata una partita importante e Szczesny se l’è cavata bene. Non è che poteva essere diventato di colpo un portiere scarso…».