Juventus, lo sfogo in campo di Dybala non è passato inosservato. Nel mirino ci è finito Locatelli. Ecco la colpa dell’ex Sassuolo
Che qualcosa non va, è sotto gli occhi di tutti. Che qualcosa non giri per il verso giusto, è altrettante evidente. La Juventus continua a non vincere in campionato e dopo quattro giornate la situazione di classifica comincia a essere pesante, più che preoccupante. Che il momento non sia dei migliori, inoltre, lo fa capire anche Paulo Dybala, che durante la partita di ieri sera contro il Milan si è sfogato con i compagni. Nel mirino ci sono finiti sia Locatelli che Bentancur, che non hanno evidentemente capito come gestire alcuni momenti chiavi della sfida contro la truppa di Stefano Pioli.
Manca anche qualcosa sotto l’aspetto fisico, e ci può stare visto che siamo solamente all’inizio della stagione e ancora pienamente in forma non si è. Ma lo sfogo di Dybala è eloquente. E invita i compagni, come raccontato dal bordocampista di Dazn, a non cercare in maniera immediata la verticalizzazione, ma cercare di gestire meglio il pallone.
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Juventus, le parole di Dybala
“Altrimenti siamo morti” sarebbe stata la frase che l’argentino avrebbe rivolto ai suoi compagni di squadra. Un momento caldo della gara che doveva sicuramente essere gestito nel miglior modo possibile, senza cercare di andare a fare il secondo gol. Forse, con un pizzico d’intelligenza in più, e con un attaccante bravo a gestire la sfera lì davanti, la Juve, avrebbe potuto portare a casa il risultato. Ma così non è stato e una disattenzione difensiva, successivamente, ha permesso al Milan di pareggiare e di andare anche vicino a vincerla, la partita.