Senza Dybala e Morata la Juventus appare una vittima sacrificale in Champions League contro i Campioni d’Europa del Chelsea di Tuchel.
Presentarsi in Champions League senza Dybala e Morata significa privarsi del 100% del potenziale offensivo. Alla Juventus di Max Allegri capita anche questo, una roba incredibile a cui si aggiunge il fatto che si gioca contro i Campioni d’Europa. Il Chelsea sorride, incassa e non può che prepararsi a sfruttare il famoso mercoledì di coppa per volare in vetta al girone. Dal canto suo la Vecchia Signora può fare davvero poco, anche perché non è che abbia molte alternative. A parlarne stamattina è la Gazzetta dello Sport.
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Dybala e Morata, assenze pesanti
«Dybala e Morata non ci saranno sicuramente col Chelsea e nel derby. Speriamo di riaverli dopo la sosta». Le parole di Max sono una doccia fredda nel post-partita. Kean-Kulusevski è la coppia più scontata, ma non necessariamente la più probabile. Allegri potrebbe tornare al 4-4-2 e utilizzare Chiesa come seconda punta accanto a Kean, con lo svedese pronto a subentrare. Oppure optare per un 4-3-3 con Chiesa e Bernardeschi sugli esterni e Moise centravanti. L’alternativa è il 4-2-3-1 con Kulusevski dietro a Kean e Chiesa e Bernardeschi esterni. In questo caso l’arma dalla panchina diventerebbe Cuadrado, sostituito da Danilo (ieri in panchina) nel ruolo di terzino destro