C’era un tempo in cui la Juventus incassava 23 gol a campionato. Adesso i bianconeri prendono dai due ai tre gol a march. Anche Allegri ha detto la sua e Szczesny…
I clean sheet non esistono più, almeno per Allegri. «A parte che il clean sheet difficilmente appartengono ormai alle partite di calcio perché finiscono tutte 2-2, 3-2…non pensavo. Su questo bisogna lavorare per cercare di non subire gol. In questo momento al primo calcio d’angolo prendiamo gol. Ci sono state due disattenzioni nella marcatura e su questo bisogna stare più attenti e bisogna lavorarci di più». Le parole pronunciate dal tecnico della Juventus dopo il match sono la fotografia della realtà dei fatti. A nulla, inoltre, è servito il cambio tra i pali tra Szczesny e Perin. Ugualmente sono arrivati due gol.
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Szczesny, tante colpe. Ma non è il solo
A contribuire a questo avvio shock dei bianconeri è stato il portiere Szczesny che ad Udine e Napoli ha commesso errori clamorosi. Il pipelet polacco, tuttavia, si è ripreso nelle partite contro Milan e Spezia per poi rifiatare e lasciare 90′ al compagno. I tempi della BBC e di Buffon tra i pali sono lontani anni luce, così come quei campionati in cui la compagine di Allegri prendeva 23 gol a campionato. Gli anni sono passati per tutti e adesso c’è da fare i conti con la realtà dei fatti. Una realtà pesantissima che vede la Vecchia Signora a -10 dalla vetta dopo 6 giornate. Una situazione paragonabile a quella di una squadra in declino che fatica a ritrovare se stessa. Si pensava che il fine ciclo non fosse così disastroso. Ci si sbagliava totalmente.