McKennie e gli altri giovani | La Juventus mette tutti sotto accusa

La Juventus non è soddisfatta della crescita dimostrata dai suoi giovani di maggior talento. Da McKennie a Kean e Kulusevski: Allegri è deluso.

La Gazzetta dello Sport questa mattina parla chiaramente di come la Vecchia Signora sia tutt’altro che felice del rendimento dei suoi giovani. Allegri, di recente, ha dovuto pungolare De Ligt e Chiesa per colpirli nell’orgoglio e generare in loro una reazione. Reazione importante che li ha portati a livelli alti. Nessun dubbio sulla buona riuscita della sortita mediatica del tecnico. Adesso sul banco degli imputati ci sono Mckennie e altri due giovani che non sono esplosi.

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McKennie e gli altri

Kulusevski @Getty

La generazione Z è quella da recuperare in tutti i sensi, in campo e sugli spalti. A questa appartengono, oltre all’americano McKennie, anche Dejan Kulusevski e Moise Kean. Sono attaccanti con caratteristiche diverse ma nati nello stesso anno su cui la Juventus punta tanto ma da cui s’aspetta molto di più. Allegri usa questi metodi, talvolta molto pesanti a livello emotivo, anche per far capire ai giovani che devono dare risposte più convincenti. Che dire dell’americano? Schierato dall’inizio al posto di Bentancur: volenteroso ma confusionario, sembra la brutta copia del giocatore che aveva conquistato i tifosi della Juventus un anno fa.

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