Allegri e i problemi in mezzo | La Juventus perde certezze

Massimiliano Allegri lavora con pochi uomini e già sa che a centrocampo la Juventus sarà molto corta. I problemi sono strutturali e deve scervellarsi.

Sampdoria-Juventus

Max Allegri si sta scervellando, vale a dire a quando la Francia ha dato la notizia della positività di Rabiot. I tempi in cui aveva grande abbondanza a centrocampo sono terminati. Adesso deve inventarsi costantemente qualcosa. Il rientro in campo dopo la sosta, poi, sarà ancora una volta complicato dalla contingenza, dagli orari dei voli, dalle assenze. Contro la Roma di Mourinho i dubbi saranno soprattutto nella zona nevralgica. Oltre al francese, Arthur non sembra ancora pronto a giocare dal 1’. Inoltre Bentancur verrà condizionato dal solito rientro last minute dei sudamericani (attesi per la serata di venerdì). A fare il punto della situazione è la Gazzetta dello Sport.

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Allegri e i dubbi del centrocampo

Restano Locatelli, punto fermo, McKennie (rientra giovedì) e Bernardeschi che dovrebbe riempiere il vuoto in fascia sinistra. Ma per il partner del Loca serve un rischio o un’invenzione. Questo ciclo di gare, poi, dovrebbe portare all’assetto definitivo della squadra da metà campo in su (nel precedente è stata registrata la difesa). Chiesa centravanti è una soluzione in attesa del riento di Morata, ma non solo. Per Federico resta possibile anche l’utilizzo in fascia, specie se gli equilibri del centrocampo bianconero permetteranno di usare due ali veramente offensive.

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