Pieno di infortunati e di sudamericani che rientreranno tardi, Max Allegri potrebbe puntare su Kaio Jorge: è il gioiellino preso in estate.
E se dal cilindro di Max spuntasse Kaio Jorge? La sosta delle nazionali può rimescolare le carte, non sarebbe la prima volta: a riportarlo è l’edizione odierna del Corriere dello Sport. Ci sono tanti fattori che condizionano le scelte alla ripresa dopo la pausa per gli impegni delle selezioni. I minuti giocati, il numero di partite disputate. In più occhio ai viaggi (in molti casi intercontinentali) e alla necessità di recuperare energie in vista di un calendario fitto e senza respiro. E poi ci sono gli eventuali acciacchi o gli infortuni pregressi che si sommano che complicano le rotazioni. Gioca chi sta meglio, in definitiva, con un occhio alla gestione delle forze, per quanto possibile. E la Juve non fa eccezione, visto che ha avuto ben sedici calciatori impegnati in giro per il mondo che, piano piano, stanno rientrando alla base.
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Kaio Jorge e la gestione delle energie
Per i bianconeri all’orizzonte c’è il trittico Roma-Zenit-Inter, fondamentale per le prospettive di rimonta scudetto. Più realisticamente serve per mettere al sicuro la qualificazione in Champions League dopo le due vittorie consecutive con Malmö e Chelsea. Allegri sta ragionando su come allestire il reparto offensivo. Chiesa è sempre più un punto fermo e anche in Nazionale ha confermato di essere al top. Logico immaginare quindi Federico titolare contro i giallorossi domenica sera. Però se al suo fianco spuntasse Kaio Jorge non si meraviglierebbe nessuno.