Il giornalista Padovan critica l’atteggiamento di Inter e Juventus e poi attacca gli arbitri per il rigore concesso alla Juventus nel finale.
«C’era un solo modo perché Inter e Juventus fossero estromesse con largo anticipo dalla lotta scudetto. Ed era quella di pareggiare il derby d’Italia». Sono parole del giornalista di calciomercato.com Giancarlo Padovan, mai tenero nei confronti della Vecchia Signora. Il giornalista, dapprima attacca perfino la definizione di derby d’Italia («definizione breriana ormai anacronistica, visto che prima era uno scontro per squadre mai retrocesse, mentre nel 2006 la Juve in B ci è stata»), poi il contesto del match.
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Padovan e il rigore per la Juventus
Padovan sostiene che il pareggio sia saltato fuori alla fine di una partita complessivamente brutta. A suo avviso, pur non tirando mai in porta, l’Inter l’aveva in assoluto controllo a cinque minuti dalla fine. «All’improvviso, come una folgore che si abbatte sui contendenti, il Var Guida ha richiamato Mariani al monitor per un controllo potenzialmente da rigore» aggiunge nel suo pezzo. Guida, evidentemente, si è accorto subito che il contatto era dentro l’area e ha trasferito i dubbi sull’impatto all’arbitro centrale che ha decretato il calcio di rigore, trasformato da Dybala, da poco subentrato all’evanescente Kulusevski.