Allegri non è nuovo a gesti del genere, ma l’ultima volta che si comportò in questa maniera aveva a disposizione interpreti differenti in mentalità ed esperienza.
Max Allegri ha ancora in mente quel capolavoro tattico con cui condusse la Juventus in finale di Champions League nel 2017. Il 4-2-3-1 con tutte le stelle in campo. All’epoca, però, Mario Mandzukic garantiva equilibrio e copertura e dava assolutamente un contributo fondamentale. La fase di non possesso, insomma, girava a meraviglia. Di fianco a Pjanic c’era un professore come Khedira che di Champions ne aveva già alzato due. Adesso al tecnico bianconero sta balenando in mente un’idea.
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Allegri e l’ipotesi 4-2-3-1
Secondo il portale calciomercato.com alla Continassa sono infatti andate in scena prove di 4-4-2 a trazione anteriore. Modulo che poi si può pure disegnare come 4-2-3-1 o 4-2-4, sempre che siano solo numeri. Dopo la versione più conservatrice della stagione come quella schierata a San Siro contro l’Inter, in vista del Sassuolo c’è un Allegri che pensa ad altro. Pensa a una Juve che più offensiva forse non si può. Con Paulo Dybala al fianco di Alvaro Morata. Ma anche Federico Chiesa e Juan Cuadrado contemporaneamente in campo.