La Juventus aveva diritto di giocare in casa la Supercoppa, ha giocato invece in un’edizione in campo neutro, con il Napoli ed in due edizioni in trasferta.
La domanda che tutti gli juventini si fanno riguarda la data della sfida con l’Inter. Riguarda anche la location dove disputare la Supercoppa stessa. Passi per la regola che se non si gioca all’estero sia corretto disputarla in casa di chi vince il campionato. La domanda, però a questo punto è spontanea: perchè negli ultimi dieci anni con nove titoli bianconeri la coppa si è giocata nel 2012 Pechino, 2013 Roma, 2014 Doha, 2015 Shanghai, 2016 Doha, 2017 Roma, 2018 Gedda, 2019 Ryad, 2020 Reggio Emilia. Insomma, in tre edizioni in cui la Juventus aveva diritto di giocare in casa, ha giocato in un’edizione in campo neutro, con il Napoli ed in due edizioni in trasferta, visto che la finale si giocava contro la Lazio.
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Supercoppa, manca peso politico
I bianconeri, da quando Marotta ha lasciato la Juventus, hanno perso peso politico. Litigi continui, sgarbi e torti subiti dalla Lega non si contano più. Agnelli attutisce i colpi, ma l’evidenza è sotto gli occhi di tutti quanti. Ne abbiamo sentite tante in questi giorni, ma giocare il 5 spostando Juventus-Napoli sarebbe assolutamente una follia, perchè poi sposterebbe questo match o a data da destinarsi o più avanti, andando ad intasare un calendario già pienissimo. Ecco, quindi, che la soluzione è semplice: giocare il 6 Juventus-Napoli e giocare il 12 la Supercoppa, spostando, quindi le gare di Juve e Inter in Coppa Italia alla settimana del 19, non un grosso danno, visto che le avversarie vanno ancora stabiliti, così come i calendari. Una soluzione diversa sarebbe follia, spostare Juventus-Napoli al 19 o al 12, favorirebbe gli azzurri che a gennaio non affrontano formazioni competitive a parte la Juventus e sarebbe un grande aiuto.