Centrocampo, dove è la qualità? | Juventus in preda agli avversari

Il fiore all’occhiello della Vecchia Signora ridotto all’umiliazione perenne da parte degli avversari. Il centrocampo della Juventus da rifondare.

Rabiot Juventus (Getty)

Capitolo centrocampo disastroso. Nelle relazioni sul tavolo di Allegri ci sono solo disastri e gente, chiaramente, inadeguata a giostrare nella zona nevralgica del campo. Non è un mistero che sia il reparto più in difficoltà, non a caso Max ha chiesto e ottenuto l’acquisto di Locatelli. Fin dall’inizio ha puntato forte su Bentancur, che aveva lanciato nella prima avventura alla Juve, e su Rabiot, dotato di fisico e ottime potenzialità. Benta non è ancora riuscito a tornare ai vecchi standard allegriani mentre l’ex Psg non ha fatto il salto di qualità.

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Centrocampo, il mistero Arthur

Juventus
Arthur @Getty

Infine Arthur, che rispetto agli altri ha giocato meno. Max aspettava il suo rientro dall’infortunio per alzare il livello della mediana, lui si è presentato alla prima da titolare con un suicidio. Precisamente con un retropassaggio sciagurato da cui è nato il primo gol del Verona. E che ha fatto infuriare l’allenatore. Insomma, il centrocampo della Vecchia Signora non è idonee a rappresentare una squadra gloriosa come quella bianconera. E’ qui che la società,  secondo la Gazzetta dello Sport, deve intervenire prendendo gente di qualità e in grado di invertire il trend.

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