Allegri bacchetta Rabiot e chiude ai giovanissimi in prima squadra

Max Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa prima di Juventus-Fiorentina. C’è il dubbio se utilizzare o meno Cuadrado.

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Massimiliano Allegri ©LaPresse

«Inutile parlare del suo potenziale – dice Allegri -. Adrien deve fare molto di più, semplice». Inizia così, con una bordata verso Rabiot la conferenza stampa di Massimiliano Allegri in vista della gara di domani Juventus-Fiorentina. Discorso diverso, invece, su Dybala. «Le aspettative sono quelle che ho sempre avuto, è un giocatore tecnico che sa fare gol. Quest’anno l’ho trovato voglioso sin dall’inizio. Infatti dal rientro dall’infortunio sta crescendo perché sta migliorando quotidianamente». Spazio ad un commento su Morata. «E’ un giocatore che quando inizia a segnare può farlo per due/tre mesi. L’altra sera ha fatto una buona partita anche perché è stato agevolato dal giocare meno spalle alla porta».

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Allegri e Soulè

Calciomercato Juventus
Matias Soulé ©️LaPresse

Allegri, parlando di Soulè, non apre ad alcuna convocazione in prima squadra. «Credo abbiano convocato tanti giocatori giovani in Argentina. Soulè è un ragazzino bravo,  però ora lasciamolo tranquillo se no facciamo lo stesso errore che facciamo con i ragazzi giovani che dopo due partite sembra possano vincere il Pallone d’Oro. È una legge non scritta un giocatore raggiunge la maturità all’età di 25/26 anni, poi ovviamente ci sono anche le eccezioni. Lasciamo gli fare il suo percorso». Allegri poi continua: «La seconda squadra è molto importante perché anticipa la crescita dei ragazzi poi dalla seconda squadra i ragazzi devono fare un percorso e passare dalla B facendo tante partite e poi una serie A media bassa e poi decidere se potranno giocare con noi. Noi abbiamo iniziato a farlo quest’anno con Fagioli e Ranocchia che giocano tutte le domeniche se no è una perdita di tempo. Io magari sarò un bastian contrario, però sbagliano se vogliono mandarli a giocare subito in serie A perché poi non giocano e perdono un anno».

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