Allegri sembra Dottor Jeckyl e Mr. Hyde in base agli impegni di campionato e Champions League. Ma i tifosi della Juventus hanno capito…
La vera faccia della Juventus probabilmente è quella col braccino corto vista in campionato. Distante da quella anni luce ed europea vista in Champions League. La Gazzetta dello Sport parla di questa continua trasformazione, di un’oscillazione tra ciò che si è e ciò che forse si dovrebbe essere. Non può essere considerato un disturbo della personalità: le squadre vincenti sono spesso quelle che sanno mostrare facce diverse. Ma nemmeno lo si può giudicare un segno di maturità e una scelta totalmente consapevole. Evitando giudizi di merito troppo netti, quindi, resta da registrare che la Vecchia Signora nell’ultima settimana ha mostrato due forme, difficilmente sovrapponibili.
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Juventus, quale la vera indole?
Le due facce della Juventus, pertanto, sono due. Europea, in ogni senso, contro lo Zenit: aggressione alta, palleggio rapido, giocate offensive e gol, ma anche qualche concessione difensiva. Italianissima, anzi allegriana alla massima potenza, contro la Fiorentina: tenace, compatta, attenta, ma anche senza tiri in porta per 85 minuti. Vincenti entrambe (allineandosi al motto del club dovrebbe contare solo questo), ma profondamente differenti. I tifosi preferiscono quella del mercoledì, ma sanno in cuor loro che non è nel dna del tecnico e del club esprimersi con le bollicine.