Clamorosa decisione di Dazn che a dicembre prenderà una decisione destinata a far imbufalire la propria utenza. Ecco di che si tratta.
DAZN avrebbe deciso: stop alla possibilità di visione contemporanea dello stesso contenuto su due device, che si trovano a distanza tra loro, tramite il medesimo abbonamento. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la piattaforma di streaming, titolare dei diritti della Serie A per i prossimi 3 anni, avrebbe deciso di tirare decisamente il freno a quella che viene chiamata “concurrency”. Il “due al posto di uno” è però in procinto di lasciare la scena. E sarebbero infatti in partenza le comunicazioni agli abbonati che devono essere informati per avere la possibilità di esercitare il recesso, entro 30 giorni. In questo modo, l’avvio delle comunicazioni in questi giorni porterà dunque la novità a regime a partire da metà dicembre.
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Dazn, una scelta drastica e impopolare
Si sta quindi mettendo la parola fine a una possibilità, la “doppia utenza contemporanea” che per gli abbonati Dazn era finora prevista ed ampiamente sfruttata. Di base c’è il voler intraprendere con ancora maggior decisione la lotta alla pirateria. Del resto la concurrency – utilizzata anche da Netflix, come Disney+ o Spotify oltre a Dazn – ha dato vita sulla rete anche a piattaforme di distribuzione che si pongono come esempi di sharing economy. Queste guadagnano con le commissioni per consentire di condividere con utenti interessati il proprio abbonamento sfruttando la modalità dell’abbonamento “in famiglia”.