Il giornalista Mario Sconcerti stavolta fotografa alla perfezione la situazione in casa Juventus, con le differenze nette rispetto al pasato.
Mario Sconcerti tocca una tasto dolente per la Vecchia Signora, ma fotografa stavolta perfettamente ciò che sta succedendo. «Oggi si parla molto di quello che la Juve dovrebbe fare e non sa fare – spiega a calciomercato.com -. Poi vado a rivedere l’ultima Juve di Allegri, quella dello scudetto 2019 e ho un’illuminazione Tra quelli che giocarono da 10 a 31 partite c’erano Matuidi, Pjanic, Emre Can, Cancelo, Mandzukic, Douglas Costa, Spinazzola, Khedira e… Cristiano Ronaldo. C’è qualche differenza con oggi?»
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Sconcerti fa le pulci al campionato
Sconcerti ha pertanto voluto evidenziare la differenza di valore assoluto tra la Juventus del passato e quella attuale dove mancano stelle. Mancano calciatori di valore assoluto in grado di potersi imporre a determinati livelli. E’, forse, una difesa di Allegri? Non è dato a sapersi, ma di certo attacca Inzaghi nel suo intervento. «Altro esempio. Io stesso continuo a vedere nell’Inter la squadra di riferimento, ma c’è qualcosa che non va nel calcolo, sette punti da riprendere a due squadre sono tantissimi nell’alta classifica – chiude -. Perché continuiamo a mettere l’Inter sul piano di Milan e Napoli?».