I problemi dela Juventus nascono a centrocampo e finiscono in attacco, dove non c’è nessuno che segna. Impensabile di andare in Champions così.
Gira che rigira, è sempre il centrocampo a rappresentare il primo reparto da rifare. Perché sembra proprio questo: un reparto da rifare. Il portale calciomercato.com analizza il crollo della Juventus e si focalizza sulle carenze a centrocampo. Un reparto talmente groviera, che non si capisce come sia stato possibile assemblarlo così male. Il Chelsea ha fatto carne da macello, presentandosi con una facilità disarmante in area di rigore almeno sette volte. Gli errori commessi da Paratici si sono dimostrati un fardello enorme. La Juve ha preso Manuel Locatelli e meno male che almeno lui c’è. Buon per Max Allegri che almeno ha un calciatore da cui ricominciare.
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Pochi soldi per rinforzare il centrocampo
Allora che la Juve venda chi può, tutti sono in bilico, fin qui sembran tutti invendibili ma una soluzione andrà trovata. Perché non si possono più rimandare gli acquisti a centrocampo. Ramsey Arthur, Bentancur e perfino Rabiot vanno messi sul mercato. Nel caso anche svenduti. Il problema è che le prime scelte stan già lasciando da tempo spazio alle opportunità low cost. Inseguito a lungo Aurelien Tchouameni, obiettivo che ora sembra fuori portata economicamente parlando. Nell’immediato si lavora sulle opportunità, Allegri vorrebbe Axel Witsel perché serve anche personalità a questa squadra ma la linea di proprietà e dirigenza va contro gli investimenti per gli over 30.