De Zerbi stasera è la vittima sacrificale sull’altare dell’Inter. Il suo Shakhtar, già eliminato in Champions, giocherà a San Siro contro i Campioni d’Italia.
«Milan e Napoli hanno spinto tanto, ma era normale che l’Inter non fosse ancora fuori dai giochi. E anche l’Atalanta con il recupero di alcuni infortunati dirà la sua. Vedo molto difficile invece il reinserimento della Juventus. Due giocatori che mi piacciono? Maxim Lopez del Sassuolo e Beto dell’Udinese». L’allenatore dello Shakhtar Donetsk, Roberto De Zerbi, ha parlato dalle colonne di Tuttosport della sfida contro l’Inter di Champions League e del suo modo di vedere il calcio. Lo ha fatto pertanto tagliando fuori i bianconeri dalla corsa scudetto, cosa che oggettivamente appare anche abbastanza alla luce del sole.
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De Zerbi e l’impegno di Champions League
Dopo aver parlato di Serie A e di Juventus, De Zerbi si concentra. anche sulla partita di stasera. «Dobbiamo vincere a San Siro – taglia corto -. A Milano veniamo per fare risultato come siamo andati al Santiago Bernabeu, sperando vada meglio. Crediamo ancora nel terzo posto. La squadra di Simone Inzaghi è forte fisicamente e mentalmente. Dzeko ha caratteristiche diverse da Lukaku. Ma a livello generale non è certo meno forte».