Andrea Agnelli e la proprietà della Juventus hanno fornito una relazione finanziaria che spegne sul nascere i sogni dei tifosi. Periodi bui.
Non avranno buone notizie i tifosi della Juve dall’aumento di capitale di cui sono ora note le condizioni economiche. A riportarlo è un articolo dettagliato del Corriere dello Sport. Intanto la borsa ne ha stroncato le azioni con un ribasso del 10% e stavolta non c’entra il Covid, né le prestazioni deludenti della squadra di Allegri, ma l’impatto fortemente diluitivo per i vecchi azionisti. I 400 milioni che i soci dovranno sborsare per mantenere integra la loro quota percentuale rappresenteranno infatti, quando l’operazione sarà completata, il 47,4% del capitale. Ciò significa attribuire – a posteriori – alla Juventus un valore complessivo di 844 milioni. Al prezzo attuale di 61 centesimi per azione, il mercato è già posizionato su queste cifre, valutando il club 817 milioni e dando così per scontato che l’intera offerta di titoli sarà assorbita.
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Agnelli, valore Juventus dimezzato
L’ipotesi è certa perché un consorzio di banche (JP Morgan, Goldman Sachs, Mediobanca, Unicredit) assorbirà le azioni eventualmente inoptate dagli azionisti. La controllante Exor si è comunque impegnata a sottoscrivere la sua quota (63,8%) con un esborso di 255,2 milioni, ma l’evidente incertezza sull’appetibilità dell’operazione (soprattutto per i fondi d’investimento) ha richiesto lo sconto del 35% sul prezzo teorico. Un imponente deprezzamento del capitale che ha trascinato al ribasso le azioni. Che significa tutto ciò per le prospettive bianconere? Il futuro non appare roseo. Il valore attuale del club ha toccato minimi che non si vedevano dal 2018, prima che l’operazione CR7 e l’escalation di follower alimentassero aspettative di crescita. Ciò ha spinto al massimo (1,7 miliardi) il valore prima della pandemia. Da quel momento, tutti gli asset calcistici del club di Andrea Agnelli si sono deprezzati ma la Juve ha perso oltre metà del suo valore. Club come lo United viaggiano a -24% dai livelli pre-Covid.