Cristiano Ronaldo e la Juventus | Cosa c’era scritto nel contratto

Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti anche il contratto che ha legato Cristiano Ronaldo e la Juventus negli ultimi anni.

Cristiano Ronaldo e la Juventus. Storia di un grande amore e storia di un amore finito malissimo. E non si sa cosa genererà nel futuro. Nel decreto con cui la Procura ha ordinato le perquisizioni nelle sedi e nei centri sportivi della Juve si fa riferimento a una «scrittura privata». Questa sarebbe «concernente il rapporto contrattuale e le retribuzioni arretrate» di CR7. Nella stessa riga, tra parentesi, si cita una frase dalle intercettazioni: «Carta famosa che non deve esistere teoricamente». Ma di che cosa si tratta? Ad oggi nessuno lo sa, nemmeno gli inquirenti.

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Cristiano Ronaldo, un contratto normale

Calciomercato JuventusLa Gazzetta dello Sport fa luce su questo aspetto. Il contratto di Cristiano Ronaldo è stato eccezionale solo nelle cifre. Per il resto, si è trattato di un normale accordo, il classico contratto federale che si utilizza per operazioni infinitamente meno importanti. Un contratto organizzato in sezioni, in cui si ritrovano i classici elementi di un trasferimento, alcuni noti dal primo momento e altri mai rivelati. Elementi noti: l’acquisizione dal Real Madrid per 100 milioni, più 12 di oneri accessori. I compensi per il giocatore, quei 31 milioni netti che restano un record per la Serie A, e i compensi agli agenti. Elementi meno noti: i piccoli bonus, curiosamente legati alla vittoria dello scudetto. Negli anni si è parlato addirittura di clausole legate all’utilizzo in un ruolo particolare, molto inconsuete e ovviamente non esistenti nel caso di CR7.

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