Terremoto plusvalenze, attacco alla Juventus. Sfrontato, senza mezze misure. Ecco cosa ha detto dalle pagine del Corriere della Sera
Un attacco, l’ennesimo, che la Juventus deve subire in questi giorni. Da quando sono iniziate le indagini della Procura sulle plusvalenze, chi ha voluto picchiare la Vecchia Signora lo ha fatto. Non tendendo presente tanti fattori. Uno su tutti: che secondo quanto spiegato da Repubblica non c’è solamente la società bianconera nel mirino, ma sono sei, in totale, i club coinvolti.
Adesso dalle pagine del Corriere della Sera ad entrare, a gamba tesa, ci ha pensato Pecoraro, ex Prefetto ed ex Capo della Procura della Figc. “Il sistema calcio è sbagliato, lo dico da sempre. È un fatto culturale, la Juve l’ha nel Dna: interessa solo vincere. Manca il controllo di bilanci, fideiussioni…”. Parole pesanti, che però stridono con la realtà dei fatti.
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Terremoto plusvalenze, i bilanci sono pubblici
Ovviamente, così come ogni società, soprattutto poi quelle quotate in borsa, i bilanci della Juventus sono pubblici, certificati, e verificati. Insomma, il controllo c’è, eccome. E su questo realmente dubbi non ce ne possono essere e non ce ne saranno mai. Rimane il fatto, però, che ogni mattina qualcuno si alzi e pensa di attaccare la società bianconera. Nonostante le carte dicano altro. Ma tant’è, ormai i tifosi ci hanno anche fatto l’abitudine. E forse in questo caso dovrebbe essere la società a intervenire per tutelare la propria immagine in tutte le sedi opportune.
Ovviamente, e anche questo è chiaro, al momento non succederà nulla. La Juventus, così come anche confermato da Elkann ieri, darà il proprio contributo affinché tutte le indagini vadano verso la giusta direzione. Normale, classico. Da grande società. Da grandi persone. Quelle bianconere.