Juventus, l’indagine della Procura di Torino sulle presunte plusvalenze fittizie sta rallentando diverse operazioni. E il giocatore deve aspettare ancora.
Chiamiamoli pure effetti collaterali. Perché l’inchiesta sulle presunte plusvalenze fittizie non mette a dura prova solamente l’immagine della società Juventus. Ma ha pure rallentato tutta una serie di operazioni che si sarebbero dovute concludere già da settimane. E invece, a causa dell’operazione “Prisma” condotta dalla Procura di Torino, per il momento sono state rimandate. Una di queste riguarda il tanto atteso rinnovo di Paulo Dybala, il cui contratto scadrà nel giugno 2022.
Per adesso la firma slitta, come riporta stamattina il quotidiano torinese La Stampa. I dirigenti bianconeri sono alle prese con altri problemi, soprattutto di natura legale. Stanno elaborando strategie e cercando di riportare tranquillità in un ambiente scosso e preoccupato per quello che sta accadendo in questi giorni.
Leggi anche: Juventus, altro che “Scansuolo”: avete visto lo Spezia anti-Inter?
Juventus, non c’è ancora una data per il rinnovo di Dybala
L’attaccante argentino, dunque, dovrà aspettare ancora per avere notizie più certo sul suo futuro. I suoi agenti hanno già raggiunto un accordo di massima con la società e in questo momento stanno sbrigando le ultime procedure burocratiche: nella prossima settimana, verosimilmente, si incontreranno con i dirigenti per concordare la data della firma. Entro dicembre, a meno di ulteriori intoppi, il rinnovo sarà cosa fatta.
Dybala è troppo importante per questa squadra e lo sta dimostrando anche nelle ultime partite, in cui si è preso sulle spalle l’attacco bianconero. A Salerno, nel turno infrasettimanale, è stato uno dei protagonisti, nonostante alla fine abbia sbagliato il rigore del possibile 0-3.