Voti Juventus-Malmoe e pagelle: l’analisi della prestazione fornita dai bianconeri, nell’ultima gara della fase a gironi.
Serviva una vittoria alla Juventus per provare ad alimentare le residue speranze di conquistare il primo posto nel girone di Champions, e alla fine la vittoria c’è stata, grazie al timbro firmato da Moise Kean.
Juventus
Perin 6 Spettatore non pagante
Rugani 6,5 Ordinato, puntuale e anche cattivo all’occorrenza. Da segnalare soltanto una sbavatura, quando nello scappare all’indietro in occasione di una ripartenza del Malmoe, si lascia scavalcare dal pallone. Bravo, però, Bonucci a mettere una pezza.
Bonucci 6,5 La compagine svedese è asserragliata tutta nei propri 30 metri; ragion per cui, il “Bonny” si rende protagonista di alcune aperture panoramiche per cercare di dare sfogo alla manovra. Ordinaria amministrazione.
De Winter 6,5 Il coraggio di Allegri di schierarlo dal primo minuto in una partita comunque importante, e la consapevolezza dei propri mezzi e l’assoluta tranquillità con la quale il belga interpreta la partita. Da veterano.
Bernardeschi 6,5 Tanta corsa, abnegazione e qualità: illuminante la “trivela” di esterno destro che riesce a calamitare perfettamente sulla testa di Kean. Nella sua rinascita c’è tanto di Allegri, anche se sporca il secondo con alcune aperture sballate.
Bentancur 5,5 Tutto sommato non fa male, ma manca sempre nella propulsione offensiva: sbaglia un pallone in campo aperto “sanguinoso”, e non riesce mai a verticalizzare la manovra.
Arthur 6 Dopo un inizio un pò appannato, cresce alla distanza, sfiorando il goal d’autore con una conclusione diretta all’incrocio dei pali.
Rabiot 6,5 Guadagna molti palloni in ripiegamento, dà spesso il suo apporto sulle corsie esterne, e si merita gli applausi dello Stadium per alcune giocate apprezzabili.
Alex Sandro 6 Prova senza infamia e senza lode, ma comunque in crescita.
Dybala 6 Prova ad inventare, gli spazi sono però intasati e la Joya rispetto a qualche giorno fa, ci mette più tempo per carburare.
Kean 6,5 Sbaglia molto nei primi dieci minuti: non serve Bentancur solo davanti alla porta, dimostrando una certa “macchinosità” nei momenti topici. Si riscatta, però, con l’attacco alla profondità sull’assist invitante di Berna. Si divora il 2-0 sparando alto dopo la corta respinta su conclusione sempre dell’ex Fiorentina.
Morata 5,5 Vorrebbe spaccare tutto, ma conferma il suo periodo no con una prova avulsa.
De Sciglio 6 Ha un impatto positivo alla gara, rendendosi protagonista di almeno due chiusure preziose che fanno respirare la squadra.