Juventus, svelato durante la trasmissione il rapporto tra i due dirigenti bianconeri. “Uno di loro ha già riportato una prima vittoria”.
A bordocampo, prima della partita, li vediamo spesso discutere, confabulare. Lo scambio di idee è frequente fra Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene. Rispettivamente vicepresidente e amministratore delegato, sono le due figure dirigenziali che, insieme al direttore sportivo Cherubini, reggono in questo momento le sorti della Juventus. Il futuro del club bianconero, alla prese con una non semplice ricostruzione, dipenderà inevitabilmente dalle loro scelte. Arrivabene, l’ultimo arrivato, dei tre è quello che sembra avere le idee più chiare. Lo si capisce chiaramente dal tenore delle ultime dichiarazioni, che in queste ore stanno facendo discutere.
Temeraria, in questo senso, la stilettata rivolta indirettamente alle questioni De Ligt e Dybala all’interno di un’intervista nel prepartita di Juve-Cagliari. “In alcuni giocatori l’attaccamento alla maglia è minore rispetto a quello per il proprio procuratore“, ha detto il manager, dimostrando di non avere alcuna intenzione di andarci per il sottile a proposito di una faccenda spinosa come quella del rapporto con gli agenti.
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Juventus, “il ruolo di Nedved è stato ridimensionato”
Arrivabene, insomma, sa bene qual è la direzione da seguire. Ed è altrettanto ovvio che sia quella sua, al momento, la linea di pensiero dominante dentro la società. Al punto che potrebbero esserci qualche attrito con lo stesso Nedved, il quale negli ultimi anni ha spesso agito in quasi totale autonomia. Al tal proposito, fanno riflettere le parole del giornalista Matteo Caronni, pronunciate – come riporta calciomercato.it – durante la trasmissione “Top Calcio 24”.
Alla domanda se possa esserci “maretta” tra Arrivabene e Nedved, Caronni ha risposto in maniera affermativa: “Può essere – ha spiegato – Arrivabene in realtà ha già ottenuto una prima vittoria perché con il ritorno di Allegri e l’addio di Paratici, il ruolo di Nedved è stato molto ridimensionato”.