Calciomercato Juventus, il ritorno di Paul Pogba non è più utopia: le parti sono al lavoro per provare a capire i margini di manovra.
Pogba e la Juventus, la Juventus e Pogba: un matrimonio difficile da consumarsi nuovamente, ma non impossibile. Gli spiragli per il clamoroso ritorno ci sono, anche se la strada è intricata e ricca di difficoltà.
Andiamo con ordine: il francese non ha nessuna intenzione di rinnovare il suo contratto con il Manchester United; asserzione banale a prima vista, ma che apre la porta inevitabilmente a scenari suggestivi. Il “Polpo” all’ombra dell’Old Trafford percepisce circa 15 milioni di euro, e se effettivamente, come pare, ha detto no al rinnovo faraonico messo sul piatto dai Red Devils, evidentemente non ne fa una ragione economica. Va da sè che il Manchester abbia già cominciato a cautelarsi, sondando con molta insistenza la pista che porta a Franck Kessié, in parte preconizzando le future mosse del centrocampista e del suo entourage, il cui canale preferenziale con la Juve ormai è noto ai più.
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Con Raiola, i bianconeri hanno diverse questioni in ballo, a cominciare dalla “grana” De Ligt; un clamoroso Pogback non escluderebbe un addio dell’olandese, anzi. Per questioni economiche, sarebbero due operazioni considerabili complementari, al netto della differenza in termini anagrafici. Chiaramente, su Pogba non c’è solo la Juve: abboccamenti in estate sono stato effettuati anche con il Real Madrid, anche se a giudicare dalle indiscrezioni che trapelano dalla Spagna, i rapporti Perez-Raiola sono ai minimi storici: “pecunia non olet”, ma ad un tavolo ci si dovrà pur sedere. L’altra pista, quella che porta al Psg, forse la più percorribile, non è stata al momento battuta con assiduità: ci sono stati dei sondaggi esplorativi, ma en passant.
Pogba alla Juventus, calciomercato: la mossa di Cherubini e l’asse con Raiola
Et voilà, alcune tessere del mosaico Pogback cominciano ad incastrarsi. Una condicio sine qua non, in tutto questo, è legato alle varie operazioni in uscita che Cherubini sarà in grado di mettere a segno. Liberarsi di almeno due ingaggi pesanti dei vari Ramsey, Arthur o Rabiot, sarebbe un vero e proprio toccasana per le casse della Vecchia Signora. Allegri, ovviamente, accoglierebbe a braccia aperte il figliol prodigo, della cui crescita è stato uno dei fautori.
🚨La #Juventus farà un tentativo per #Pogba in scadenza col #ManUnited. L’operazione è MOLTO DIFFICILE ma il club e #Raiola sono al lavoro per PROVARE a trovare una quadra. @_Morik92_ lo aveva anticipato a #EuroJb giorni fa, in queste ore arrivano conferme.🚨
— Guido Tolomei (@guidotolomei) December 25, 2021
Come riportato da Guido Tolomei, giornalista ed opinionista di Telelombardia, un tentativo per Pogba, la Juve lo farà. Come già preannunciato, l’operazione è difficile, ma qualcosa bolle in pentola, con le parti che sono al lavoro per provare a trovare una quadra che comunque resta difficile da realizzare. Innanzitutto, bisognerebbe capire se e come Pogba sia disposto a ridursi l’ingaggio: che il motivo della mancata firma di Dybala, sia una conseguenza di un cambio di strategia che preannuncia un assalto più convinto a Pogba? Questo non possiamo saperlo, ma un dato è chiaro: se la Juve aveva messo in cantiere di far firmare a Dybala un contratto fino al 2026 a circa 10 milioni di euro annui, nel caso in cui dovesse uscire De Ligt, avrebbe le risorse sufficienti per provare a realizzare quello che tanti, forse tutti i tifosi della Juventus, si auspicano da tempo…