Maurizio Arrivabene ha dato il via al calciomercato della Juventus comunicando ad un agente molto importante la volontà del club.
La Juventus non è in un momento semplice e questo lo si capisce facilmente, guardando il campo. Ha perso qualche partita di troppo, in campionato insegue (ma insegue bene, recentemente). Aa che comincerà il 2022 con la necessità di trovare un nuovo equilibrio con il ritorno di Dybala e Chiesa. Meno evidente è la delicatezza del momento fuori dal campo. A tal proposito l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene ha sentito l’agente della Joya. Gli ha confermato che l’affare si farà, ma dovrà attendere il mese di febbraio. Niente pericolo di perderlo a zero, almeno per adesso.
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Dybala, filosofie differenti
La decisione sul rinnovo di Paulo Dybala è di sicuro quella più sotto i riflettori, forse la più importante, di sicuro non l’unica. Nelle ultime ore si è capito che la Juventus tra gennaio e febbraio parlerà di nuovo con Jorge Antun. Probabilmente chiederà di rivedere parte dell’accordo sul rinnovo di contratto. I 10 milioni su cui era stata raggiunta un’intesa sono oggettivamente troppi per chi salta di continuo partite e non riesce ad incidere come ai bei tempi. Da una parte, restano le ragioni che hanno spinto la Juve ad andare verso un quinquennale da 8 milioni più 2 di bonus. Vale a dire la qualità del giocatore, la capacità di essere decisivo, il suo legame con il club, dimostrato con il no allo United e non solo. Dall’altro, ci sono i dubbi che hanno portato a rivalutare la situazione: il brutto 2020-21 e i recenti infortuni che lo hanno limitato anche prima di Natale. I tifosi, di sicuro, si sono divisi. Tra siti e social, hanno commentato in diverse direzioni. Qualcuno convinto che la Juve, in periodo di ristrettezze, faccia bene a non prendere il rischio massimo su Dybala. Altri legati a Paulo, ancora convinti che sia lui l’uomo intorno a cui costruire il futuro e che la Juve non possa perdere il suo miglior giocatore a zero.