Juventus, durissimo il giudizio sul tecnico livornese dopo il deludente pareggio contro il Napoli: “Gli conviene cambiare mestiere”.
Prova di maturità non superata. In teoria la Juventus avrebbe dovuto fare un sol boccone di un Napoli falcidiato da infortuni e Covid ed invece nel primo match del 2022 si è dovuta accontentare di uno pareggio striminzito. Un 1-1 che non fa bene né al morale né alla classifica, con l’Atalanta che potrebbe ulteriormente allungare in caso di vittoria nella gara che dovrà recuperare con il Torino. Anno nuovo, problemi vecchi insomma.
D’improvviso sono tornati i malumori, che erano finiti in soffitta dopo i due successi in serie contro Genoa e Cagliari a dicembre. Nel mirino dei critici c’è ancora una volta Massimiliano Allegri, uno dei primi a salire sul banco degli imputati al termine del scontro diretto coi partenopei.
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Juventus, Damascelli si scaglia contro Allegri
Uno dei più severi nei confronti del tecnico toscano è stato il giornalista Tony Damascelli, intervenuto a “Radio Radio”. Un giudizio duro, il suo, prontamente ripreso da calciomercato.it. “Allegri fa bene a motivare continuamente i suoi giocatori dicendo che sono forti – ha spiegato Damascelli – Ma a questo punto cambi mestiere: faccia il team manager oppure l’uomo di comunicazione. Non faccia più l’allenatore perché comportandosi in questo modo non può dare nulla alla squadra”.
Critiche feroci che tuttavia non cambiano il suo giudizio complessivo su Allegri. “Gli va riconosciuto ciò che ha raggiunto alla Juventus in passato. Come tanti allenatore ha vissuto momenti eccezionali durante la sua carriera, ma è quando vengono a mancare i grandi protagonisti (Cristiano Ronaldo, ndr) che si vede la valenza di un tecnico e del suo gioco”.