Juventus, la notizia della positività al Covid di Zielinski ha scatenato la rabbia dei tifosi bianconeri. Ecco perché.
Juventus-Napoli è terminata, ma sarà destinata a far parlare di sé ancora per molto. Non solo per quanto visto in campo, con la compagine di Spalletti capace di controllare la partita per ampi tratti della gara nonostante le molte assenze, ma anche e soprattutto per quanto successo fuori dal rettangolo verde.
Come non tirare in ballo le diverse opinioni dell’ASL Napoli 1 e ASL Napoli 2, con Rrahmani, Zielinski e Lobotka in forse fino all’ultimo, visto che formalmente avrebbero dovuto osservare il periodo di quarantena in quanto sprovvisti della terza dose di vaccino. E invece, Luciano Spalletti, anch’egli fermato dal Covid, ha alla fine deciso di gettare nelle mischia i tre calciatori, che poi alla fine si sono rivelati tra i migliori in campo.
Leggi anche –> Calciomercato Juventus, irritato e frustrato | Addio a tutti i costi
Zielinski positivo al Covid: la rabbia dei tifosi della Juventus
A seguito dell’ultima tornata di tamponi effettuati, però, è emersa la positività al Covid di Zielinski, come comunicato dal profilo ufficiale del club campano: “ll calciatore, regolarmente vaccinato, ha rispettato rigidamente nei giorni scorsi il protocollo medico relativo a tutti i comportamenti da adottare per evitare la diffusione del virus. Piotr è asintomatico e osserverà il periodo di isolamento presso il proprio domicilio.”
Leggi anche –> Calciomercato Juventus, il dopo Cr7 parla colombiano: “C’è il contatto”
Notizia che non è andata giù ai tifosi della Juve, che hanno colto l’occasione per esprimere tutto il proprio disappunto per la pessima gestione della situazione, che ha permesso a calciatori messi in quarantena di scendere in campo nonostante il divieto esplicito dell’Asl.
Zielinski positivo al Covid-19. Era tra i tre calciatori che l’Asl di Napoli 2 aveva quarantenato: uno tra quelli che – carta canta – non doveva partecipare alla trasferta di Torino, non doveva scendere in campo contro la Juventus. E non è questione di calcio, ma di educazione.
— Giorgio Iacono (@GiorgioIacono5) January 8, 2022
Infatti per il protocollo della Lega poteva tranquillamente giocare 🤫🤫🤫
— Ugo Canonico (@ugocanonico) January 8, 2022
Certo, ha rispettato le regole di città! Vergognatevi… e soprattutto, evitate di fare la.morale alla gente… mi fermo senza aggettivarvi…
— elisabetta sava (@elysava) January 8, 2022