Le parole di Max Allegri ai microfoni di DAZN dopo Juventus-Udinese: il tecnico ha fatto chiarezza su tanti temi.
Serviva una vittoria, che alla fine è arrivata: la Juventus ha battuto 2-0 l’Udinese, con Max Allegri che ha analizzato la gara ai microfoni di DAZN.
Ecco le sue parole a DAZN: “Il primo tempo la squadra ha fatto bene nel senso che ha gestito bene la partita, nell’occasione giusta ha fatto goal. Nel secondo tempo non siamo entrati benissimo, ci siamo rilassati e abbiamo subito un pò l’Udinese. Poi Dybala ci ha dato una mano, qualche palla in uscita l’ha presa, l’ha gestita bene e poi da lì la squadra ha ripreso a giocare, sono situazioni in cui dobbiamo migliorare, soprattutto in questo momento in cui non ci sono i tifosi bisogna stimolarsi, si può uscire facilmente dalla partita. Non siamo ancora in grado di gestire i momenti della partita nella fase difensiva ed ecco perché dobbiamo correre più degli altri per far venire la tecnica che abbiamo.
Su Kulusevski: “Aveva giocato praticamente 70 minuti a Milano, oggi 45 minuti, ho preferito non bruciarmi un blocco nel quarto d’ora e ho preferito togliere anche Arthur ammonito e che aveva ricevuto un pestone.
DYBALA – “Ha fatto un goal importante, nei momenti di difficoltà della partita ha fatto la differenza, prendendo la palla e gestendola in un certo modo. Ha qualità e tutto il tempo per fare goal importanti, aiutando la squadra. Situazione tesa? Assolutamente no, da quello che so la società ha già detto che per quanto riguarda il rinnovo è ferma, fino a marzo-aprile per vedere come va la stagione, e per Paulo può essere un’occasione se la sa sfruttare.”
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Juventus-Udinese, l’annuncio di Allegri a DAZN
STEP CHAMPIONS – “Serve migliorare, essere realisti, siamo una squadra che per mancanza di esperienza – avevamo due 2000, un ’98. Mentre nel primo tempo abbiamo avuto la pazienza da squadra matura nell’aspettare, nel gestire la palla, nel secondo tempo non è andata così, ma sono tutti passi in avanti che dobbiamo fare. I centrocampisti devono far goal, Paulo è ritornato al goal, ci mancano i goal da palla inattiva.”
BENTANCUR – “Ha fatto una grande partita, poi Rodrigo è uno che non si risparmia: ha caratteristiche più da mediano a due aiutando il mediano a costruire, è molto aggressivo ed il suo dispendio di energie è stato notevole. Ha fatto sempre pochi goal, l’inserimento ce l’ha meno. Stasera gli avevo detto di stare vicino ad Arthur per dare un pò più di protezione visto che Mckennie è un calciatore iperoffensivo che nella sua generosità dà una mano anche in fase difensiva.
RABBIA IN CAMPO – “Ci tenevo a fare la trecentesima panchina vincendo, ma indipendentemente da quello, bisognava fare un salto, superare quota 40 visto che fino a poco tempo fa avevo detto che eravamo in fondo alla classifica (ride, ndr), ora siamo salvi e psicologicamente il fatto che oggi siamo a pari punti con l’Atalanta – che deve recuperare due partita – e a due punti dal Napoli può essere un vantaggio. Martedì abbiamo la gara contro la Samp che dobbiamo vincere, e poi la gara a Milano contro il Milan che sarà una grande sfida.”