Juventus-Hellas Verona, Allegri usa “il bastone” con Vlahovic: “Deve migliorare”

Juventus-Hellas Verona, le parole di Allegri ai microfoni di DAZN al fischio finale. Il tecnico ha spronato anche Vlahovic.

Una partita da vincere quella contro l’Hellas Verona, e la Juventus ha fatto il suo, battendo gli scaligeri con i due goal di Vlahovic e Zakaria. Di questo, e di tanto altro, ha parlato Max Allegri, intervenuto ai microfoni di DAZN.

Max Allegri ©️LaPresse

Ecco le parole di Allegri:

C’era sicuramente entusiasmo dei due giocatori nuovi, la società ha preso tre giocatori che hanno fatto goal: questo è un bel segnale. Una partita tosta, abbiamo approcciato bene, i tre davanti hanno lavorato bene, qualitativamente siamo forti, abbiamo creato diverse occasioni, bisogna rimanere calmi perché il cammino è lungo, era importante vincere perché c’era entusiasmo e sarebbe stato un peccato non vincere. C’è da fare i complimenti al Verona che ci ha fatto dannare, piena di duelli.

MORATA e DYBALA – “Bisogna che ci sia disponibilità, c’era bisogno di tecnica, perché loro ti saltano addosso. Paulo ha fatto una bella partita di sacrificio, con un bell’assist a Vlahovic, idem Morata con Zakaria, Arthur ha fatto una bella partita, ha giocato la palla a due tocchi, e ne abbiamo tratto beneficio. Recuperiamo ora, ci prepariamo alla Coppa Italia e poi andremo a Bergamo a giocare una bella partita.

SCUDETTO e CORSA CHAMPIONS – La quota scudetto riguarda Napoli, Inter e Milan: per la quota Champions, è difficile, ma con 80 punti si va n Champions. Sono tre punti conquistati all’Atalanta; lo scudetto è una cosa che riguarda le tre davanti. Purtroppo ci mancano quei quattro punti che ci avrebbero permesso di giocare lo scudetto fino alla fine.

Juventus-Verona, Allegri su Vlahovic e Cuadrado

Dusan Vlahovic ©️LaPresse

Allegri ha continuato: “Giovedì abbiamo una partita, poi domenica un’altra, venerdì il derby. Poi la Champions: Cuadrado è un giocatore straordinario: ha giocato cinque partite di campionato, altre due in Nazionale. Un calciatore che ha giocato tantissimo: è normale che avesse bisogno di recupero, non tanto da un punto di vista fisico, quanto sotto il profilo mentale.

VLAHOVIC – “Vlahovic deve migliorare nella pulizia di gioco, ha sbagliato due-tre stop all’inizio. Giocatore che nella lotta si esalta: deve essere più bravo a smarcarsi anche su più destro, ha 22 anni, non ha grande esperienza a certi livelli con la Juventus. Ma si esalta quando c’è da lottare.

ZAKARIA – “Matuidi era più aggressivo, lui è più come una pantera, capisce velocemente le cose, si è buttato molto dentro. Entrato Mckennie, ha fatto molto bene: l’importante è che stiamo tutto bene, così anche i cambi possono deciderla.

Gestione cookie